ZULLO: “LEGISLATURA DI EMILIANO ALLO SBANDO. E INTANTO LA PUGLIA SPROFONDA!”
Dichiarazione del presidente regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo:
“Lavori dei Consigli regionali che puntualmente si interrompono anticipatamente per assenza del numero legale e per colpa di una maggioranza che gioca sulle presenze per dare segnali al presidente Emiliano; votazioni irregolari che vengono ripetute e archiviate come se nulla fosse accaduto; interrogazioni e disegni di legge che vengono rimandati perché per Emiliano e i suoi assessori la presenza nei Consigli regionali (per non parlare nelle Commissioni) sono un optional tanto che, in assenza del minimo rispetto istituzionale, ognuno decide se esserci o meno, se non ha altri impegni..
Il Presidente Emiliano tutto preso dal suo carrierismo politico e incurante del suo dovere e del senso di responsabilità che dovrebbe accompagnarlo nelle funzioni di Presidente e di Assessore alla Sanità. Liste civiche prese dalle elezioni politiche a dar man forte ad Emiliano nella sua scalata nazionale. I Vendoliani ed art.1 MDP in totale disaccordo con Emiliano ma sempre seduti in una maggioranza che rinnegano ad ogni pié sospinto vantandosi di essere vera e unica opposizione per poi votare favorevolmente le manovre di bilancio di Emiliano e quindi la sua azione politica. Insomma, un’istituzione che sotto la gestione Emiliano è totalmente allo sbando, mentre i problemi della sanità, dei rifiuti, della Xylella e dell’agricoltura, della spesa dei fondi comunitari si incancreniscono e si aggravano sulla pelle dei pugliesi sempre più tartassati da tasse e sopraffatti da clientele.
Che abbia uno scatto di reni almeno il presidente del Consiglio Loizzo e che chiami tutti a fare chiarezza all’interno del centrosinistra invitandoli a dare priorità alla soluzione dei problemi della Puglia piuttosto che alle ambizioni politiche personali o di partito. In fondo siamo stati eletti per questo. Loizzo, in definitiva, garantisca che ognuno, a partire dal Presidente Emiliano, abbia il rispetto del ruolo e della dignità dell’istituzione e dei lavori consiliari oppure, se non è possibile, inviti chi ambisce e profonde il proprio impegno esclusivamente per le elezioni politiche a dimettersi. Continuare a celebrare consigli regionali improduttivi penso sia offensivo per noi, per i pugliesi ma soprattutto per la credibilità delle istituzioni”.